Gino Compagnoni Segretario della Fisascat CISL

da

in

1971

Con l’insediamento della Città Mercato di Concesio è iniziata l’invasione di grossi complessi commerciali in città e provincia.

A Brescia finora c’erano come grandi magazzini la Standa, l’Upim e Coin (in particolare per l’abbigliamento)

Come supermercati esistevano Colmark e Italmark.

Nei primi tempi i due supermercati bresciani, insieme ai negozi di medie e piccole dimensioni, si sono difesi adeguando i loro negozi alla forte concorrenza, ma dopo alcuni anni i supermercati COLMARK sono scomparsi assorbiti con ragioni sociali diverse dal Gruppo Rinascente. Stessa sorte per l’Upim e la Standa.

Resiste e si difende bene ancora oggi dai colossi della grande distribuzione. L’ITALMARK, fondata da sette fratelli forti della loro “voglia di fare”.

Nella foto una manifestazione per il Contratto Nazionale nel 1971

1979


Rimini – Assemblea nazionale dei delegati delle aziende commerciali


In prima fila la delegazione bresciana. Da sinistra:
Nadia Giribuola, Gino Compagnoni, Lucariello, Corradi, Boles, Eleonora Feroldi, Enrico Mazzetti.

1977

Napoli, IX congresso nazionale della Fisascat


A destra un giovanile Enrico Mazzetti, all’epoca dipendente della Standa, che mi sostituirà alla guida della Fisascat di Brescia qualche anno dopo.

1978

sciopero negli alberghi del Garda e di Boario Terme

E’ stato il primo e forse l’unico sciopero della storia sindacale, non solo degli alberghi di Sirmione, ma di tutta la zona alberghiera del lago di Garda.

Grande rilievo assumevano – come oggi – anche all’epoca i problemi connessi al prolungamento della stagione e gli ostacoli avversi all’azione sindacale per la realizzazione di accordi relativi ad un miglior utilizzo degli impianti.

Analoghi problemi esistevano realmente anche a Darfo-Boario Terme, aggravati da richieste insoddisfatte da troppo tempo quali: migliori condizioni di lavoro, aumenti salariali, contratti a tempo indeterminato che provocarono la decisa e dura azione sindacale. La resistenza della Società delle Terme alla definizione di un possibile ragionevole accordo provocò la totale decisa azione sindacale dei dipendenti.

E’ noto che le acque termali di Boario hanno un notevole potere diuretico; fu così che la mutata strategia di lotta del sindacato decise di far scioperare solo gli addetti alle pulizie dei bagni, e consigliò il Direttore (che fu visto operare personalmente con secchi e scopino in quella zona dell’impianto) a definire un “ragionevole” accordo.

1980

1980

La vertenza dell’Hotel Gambero occupato.

La strana e tragicomica vicenda è descritta a pagina 249 della mia autobiografia “Altri Tempi”.

Inizialmente eravamo entrati nell’albergo dalla grata esterna, dalle cantine siamo poi risaliti fino alla hall dell’albergo.

Fino a quando non furono tranciate le catene che bloccavano l’ingresso, passare dalla finestra però era l’unico modo di entrare ed uscire.


I lavoratori alberghieri della provincia erano solidali con noi e ci portavano il pranzo, preparato dai loro cuochi.

1983

Corso di formazione Fisascat a Sulzano, sul tema degli orari nei negozi e il part-time.


Alla sinistra Corselli, relatore. Sulla destra Gino e Mazzetti coordinano il lavoro dei rappresentanti sindacali delle varie aziende commerciali.

1988

Si è costituita la FULCTA:

Federazione Unitaria dei Lavoratori del Commercio-TURISMO e AFFINI.

Un tentativo per l’UNITA’ SINDACALE.

Un brevissimo idillio per i due più importanti sindacati della categoria: la Fisascat-CISL e la Filcams-CGIL. La UIL si è dichiarata contraria sin dal primo istante.

I rapporti personali fortemente logorati erano migliorati, ma alla speranza di operare in un clima di rispetto e armonia si contrappose la realtà non solo dei dirigenti, ma anche di gran parte del lavoratori. Interessi personali, ideologici ed estremismi esasperati impedirono quindi la realizzazione di un sogno.

La FULCTA concluse cosi’ la sua breve vita dopo pochi mesi.


i segretari generali della FISASCAT-CISL Gino Compagnoni e della FILCAMS-CGIL, Giuseppe Bulgari sembrano soddisfatti per la positiva conclusione del primo partecipato CONVEGNO UNITARIO provinciale.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *