Testimone del ‘900
Gino nacque il 26 maggio del 1921.
Lasciò la carica di Segretario Nazionale dei Pensionati CISL a Roma a 75 anni. Amava raccontare i vari episodi della sua vita, e i suoi familiari lo stimolarono a raccoglierli in una autobiografia. Imparò ad usare il computer, si mise a scrivere e dopo alcuni anni vide la luce “Altri Tempi”, un libro che viene continuamente integrato ed aggiornato dai contenuti multimediali che si trovano in questo sito.
Gino raccoglieva e conservava riviste sindacali, volantini, appunti, fotografie, che sono ancora da esaminare e catalogare.
Nel 1972 fu nominato Cavaliere al merito della Repubblica, su proposta del Ministro del Lavoro Dionigi Coppo.
Morì il 30 agosto 2023, è sepolto al Cimitero Vantiniano di Brescia.
Citazione preferita:
Se c’è rimedio, perchè ti arrabbi? E se non c’è rimedio, che ti arrabbi a fare?

La giovinezza e la guerra
Suo padre, antifascista, nel 1933 fu costretto ad emigrare in Francia dove morì nel 1935.Gino dovette interrompere gli studi e dopo aver svolto vari lavori fu assunto come operaio alla S. Eustacchio. Cresciuto sotto il regime fascista, nel 1940 decise di seguire un gruppo di bresciani che, da volontari, partivano per la guerra. Andò in Albania e successivamente in Grecia. Nel 1942 partecipò al corso di addestramento per paracadutisti, combatté nella battaglia di El Alamein, venne fatto prigioniero di guerra e subito si rese conto di quanto il regime fascista avesse cresciuto e ingannato una intera generazione, mandandola a morire. Dopo quattro anni di prigionia in Egitto, Palestina ed India, tornerà in Italia nel 1946.

Sindacalista
Operaio metalmeccanico, all’inizio degli anni ’50 fu eletto delegato di fabbrica per la CISL, e nel tempo ricoprì vari incarichi al vertice dell’Organizzazione: segretario dei Metalmeccanici, dei Braccianti e Salariati Agricoli, del Commercio, dei Pensionati, fino ad arrivare alla Segreteria Nazionale del Sindacato Pensionati, trasferendosi a Roma.
La sua attività fu caratterizzata da una forte combattività, unita ad un costante desiderio di innovazione.


L’autobiografia di Gino Compagnoni
Il volume è esaurito nella versione cartacea.