1976 Il “rapporto segreto” della Burt Sorritt Insurance

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Mentre riordinavo le mie “carte” ho ritrovato un divertente libretto – uscito nel febbraio 1976- solo a Roma – ed esaurito in pochi giorni che  racconta una interessante  riunione del Consiglio Generale della  CISL.

Il libretto dalla copertina nera e ciclamino ha per titolo: “ Rapporto Segreto sulla Burt Soritt Ins. Co. “ , 170 pagg., tremila lire; è di autore anonimo.

Anonimo è anche l’editore, viene dichiarato solo lo stampatore un certo Tappini di Città di Castello.

L’autore del “ Rapporto segreto” è senza dubbio un uomo della CISL, un uomo che stupisce i colleghi,che può raccontare in quale Pizzeria della campagna romana si riunì il gruppo dei frondisti.

La Burt Soritt Insurance Corporation è la CISL, la Corporation di Burt Soritt, cioè il Segretario Generale dell’epoca Bruno Storti.

Personaggi e interpreti:

MERLI  BRANDINI                 PETER  BLACK BIRD  (il presunto autore del testo)

BRUNO STORTI                    BURT  SORITT

GIULIO  PASTORE                JACK  POWEL

LUCIANO LAMA (CGIL)       LUCKY  LIVINGSTONE

RAFFAELE VANNI (UIL)       RALPH VANCOUVER

VITO SCALIA                       HEFFIELD  VICTOR

PIERRE  CARNITI               PETER CHANASTRY 

LUIGI MACARIO                LOUIS  MACINTOSH                                         

ROBERTO ROMEI                 CHARLES RUNNEY

FRANCO  MARINI   (del Maryland)        FRANK  MORTENSEN

PAOLO SARTORI                   PAUL SAULTER

PIERRE CARNITI                    CYRUS O’ CONNOR

CAVAZZALI  PAOLO               VEZZALIS  PAUL

COPPO DIONIGI                    DOUGLAS  COWARD

ROMANO  LEONARDO          LYONEL ROMANOWSKY

AGOSTINO NOVELLA          AXWEL NEWMAN

IDOLO MARCONE                  ISIDOR  MALONE

ANGELO FANTONI                 AL FALSWORTH 

GIANCARLO BALDINI             BALDIN ARROW          

NICOLA   DI NAPOLI              NICKY  O’NEIL

ITALO VIGLIANESI                 IRVING WITERICHMAN

I “cattivi”, sospetti di sfrenato sinistrismo, hanno cognomi slavizzati: Peter Chanastri è Pierre Carniti, Leopold Romanoscky l’audace Segretario del commercio capace di costringere i clienti degli alberghi a rifarsi i letti da soli per uno sciopero generale. Una parte importante del testo è dedicata a Franco Marini (Frank Mortensen) del Maryland (letteralmente, terra di Maria) uno dei più autorevoli esponenti della “corrente cattolica”.

Voci di corridoio dicevano che ad ispirare la linea di opposizione a Burt Soritt in un delicato momento sarebbe stato un professore dell’Università di Harvard, Peter  Black Bird, cioè  Pietro Merli Brandini  ideologo ed economista della CISL.

Leggendo il libretto si ritorna indietro nel tempo,  richiamando avvenimenti riferiti alle attese e alle speranze che alimentarono una vicenda di intenso rinnovamento sindacale e sociale negli anni Sessanta. Dal primo centro-sinistra, al ’68’ all’”autunno caldo”.

La nascita della CISL aveva modificato, con la scissione del 1948,  il panorama sindacale. La CISL  che prendeva le distanze  tanto dalla lotta di classe, quanto dal pensiero sociale cattolico. Le posizioni della CISL erano guardate con diffidenza non solo dalla CGIL, ma in parte anche dentro la nostra organizzazione.

Quel che successe a Brescia nel 1958 l’ho descritto dalla pagina 251 del mio libro “Altri Tempi”. Pierre Carniti nel suo libro “il tempo della speranza” (2011) scrisse che “dapprima a Brescia, per l’impulso determinante di Franco Castrezzati, poi a Milano e in seguito in altre province….”

A Brescia nel novembre del 1958 lo stato di insofferenza per alcune  posizioni ritenute troppo moderate nei confronti delle controparti, nonché per alcune situazioni eccessivamente legate alla Democrazia Cristiana, unitamente alla necessità di essere più presenti nelle fabbriche aveva determinato una sempre più accentuata insofferenza nei confronti della dirigenza provinciale. Stavano emergendo uomini nuovi. Nel 1956 avevo  frequentato  un corso mensile di Formazione Sindacale al Centro Studi Cisl di Firenze dove, contestualmente, si svolgeva quello della durata di un anno cui partecipavano aspiranti dirigenti sindacali.

Erano giovani ventenni provenienti da varie regioni. Con i bresciani Emanuele Braghini ed Eugenio Guarneri, partecipavano: Franco Marini, Pierre Carniti, Tonino Pagani, Mario Colombo, Eraldo Crea, Tiziano Toni, Alberto Tridente….

La lettura è consigliabile ai dirigenti “CISLINI” ULTRA OTTANTENNI impegnati a tempo pieno all’inizio degli anni cinquanta; infatti mio figlio e mio genero 60enni e Franco Corselli e Pietro Tognoli 70enni a mia domanda non avevano mai avuto la minima conoscenza delle “battaglie” ad alto livello della ns. Confederazione…


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